Ogni donna riconosce i suoi cambiamenti umorali e fisici in base al ciclo mestruale e l’ovulazione. Possiamo dire di essere lo specchio di ciò che le nostre ovaie decidono. E questi cambiamenti ci accompagnano per buona parte della nostra vita. Se non tutta.
C’è però un momento di grande trasformazione che prende il nome di climaterio, ovvero il tempo che passa tra il ciclo corretto e l’inizio della menopausa, che è un passaggio di enorme cambiamento fisico ed emotivo che ci scombussola completamente.
Poi arriva la menopausa e il nostro corpo subisce un cambiamento importante.
Tanto che molte di noi faticano a riconoscersi nel corpo che vestono tutti i giorni. E arrivano a volte anche a smettere di osservarsi allo specchio.
Il nostro magnifico tempio, ovvero il nostro corpo, non va trascurato anzi! Proprio in menopausa e nel precedente climaterio va curato e sostenuto di più, affinché possa continuare a fare il suo lavoro nel migliore dei modi.
Nel “viaggio di una donna” affronterò sempre più spesso il delicato passaggio che porta importanti cambiamenti.
Questa trasformazione non deve essere vissuta come una punizione. Ma bisogna rendersi conto che è una naturale trasformazione verso una nuova te più saggia e consapevole.
MENOPAUSA, MOMENTO DI GRANDE CAMBIAMENTO
Quando parliamo di menopausa, dobbiamo tener presente che ognuna di noi ha la capacità di ascoltare il ritmo interno del proprio corpo e il suo linguaggio, ma purtroppo abbiamo una vita tanto frenetica che ci scordiamo di farlo e quindi ci stupiamo quando i cambiamenti avvengono.
La scomparsa del ciclo, può anche essere vissuta a livello profondo come qualcosa di spaventoso, capace di sconvolgere la nostra vita. Il ritmo del nostro corpo sembra, a volte, definitivamente alterato da questo evento, menopausa e climaterio per l’appunto, tanto che l’immagine che abbiamo del nostro corpo ne può risultare impoverita e danneggiata.
Questo non dovrebbe stupirci se pensiamo che fino agli anni Cinquanta, l’interpretazione psicoanalitica classica vedeva la menopausa come un lutto da elaborare, la perdita dai molteplici risvolti che la donna poteva e doveva superare con la rassegnazione e quasi sempre utilizzando le sue sole forze.
Fortunatamente le cose sono un po’ cambiate. Attualmente è più diffusa tra noi donne una maggiore consapevolezza del proprio corpo e la società non è più ostile al nostro passaggio.
Resta il fatto che alla base dell’identità femminile non sta solo la ciclicità, ma anche l’armonia, l’equilibrio del corpo. Quindi è fondamentale prestare un corretto comportamento di alimentazione, movimento e lucidità emotiva; dobbiamo avere una buona consapevolezza di ciò che accade in modo da curare la nostra immagine a 360°.
Noi donne abbiamo una relazione, non sempre molto stretta con il nostro corpo e la nostra fisicità, di conseguenza succede che, più facilmente manifestiamo sintomi differenti attraverso il nostro corpo ma meno agevolmente riusciamo a manifestarlo a parole. È in questo caso che il nostro corpo parla per noi, lo stesso che per tutta la nostra vita ha scandito i ritmi della nostra esistenza, attraverso eventi fisiologici e legati alla sessualità. È facile dunque che accettiamo più facilmente cambiamenti a livello biologico, “visibili” sul piano fisico, piuttosto che vederne i risvolti psicologici ed emotivi.
MENOPAUSA: UN CORPO CHE CAMBIA
Ad un corpo che cambia si accompagnano, nella maggior parte dei casi, inquietudine e incertezza, circa la nostra identità.
AIUTO STO CAMBIANDO
Quanto di ciò che sta succedendo mi farà restare uguale a prima? Quanto sarò diversa? Come posso fronteggiare gli altri se io stessa non mi sono ancora adattata alla mia nuova immagine?
Sono tutte domande importanti e occorre ricordarci che il cambiamento è inevitabile, la vita è un continuo cambiamento e lo dobbiamo affrontare nel migliore dei modi ascoltando la voce del nostro corpo.
Nella menopausa uno dei principali compiti da affrontare è quello della separazione da parti di sé scoprendo il piacere di essere te stessa, l’insicurezza prodotta dal cambiamento e il doversi misurare con nuove richieste, interne od esterne.
Questo cambio necessita di uno spazio-tempo nel quale poter metabolizzare quanto sta accadendo perché la separazione evolva in maniera positiva e si traduca in un evento costruttivo della propria esistenza.
Questo processo comporta un’elaborazione da parte di noi donne della perdita irreversibile di qualcosa che in precedenza costituiva parte integrante di noi dovendo rinunciare a un’immagine legata alla seduzione e all’attrattiva sessuale. Un’immagine che in un passato ci ha gratificate e rassicurate.
Ma si può riscoprire una nuova sé affrontando la menopausa come fosse una rinascita, di una noi più consapevole e molto spesso più bella.
Dobbiamo iniziare ad esplorare dentro di noi il significato profondo di quanto ci sta accadendo.
Dobbiamo impegnarci in una serie di attività che ci aiutino in questa rinascita consapevole alcune possono essere l’attività fisica di ricerca di sé come la teatroterapia, lo Yoga e creare una cura preventiva con l’aiuto della natura rifacendoci alla Naturopatia.
Puoi leggere ad esempio l’articolo sugli oli essenziali che sostengono il cambiamento.
La menopausa è una fase di grande trasformazione.
Periodo in cui non dobbiamo trascurare la nostra parte emotiva perché in questo periodo spesso le questioni che non abbiamo affrontato precedentemente ritornano alla carica con più virulenza. Proprio in un momento in cui è ancora meno facile accettare il peso di un cambiamento.
In questo caso l’aiuto di un counselor potrebbe essere provvidenziale e di supporto.
Se non sai cosa sia ti lascio il link ad un mio articolo che lo racconta bene (https://graziagreppi.com/sessione-di-counseling/).
Nei prossimi mesi ti parlerò più nello specifico della dieta più adatta, dei rimedi naturali che supportano questo cambiamento. E di come riconoscere da cosa derivano alcune fastidiose conseguenze della menopausa.
Per ora vorrei solo suggerirti di cercare di mangiare sano, evitando troppi insaccati, alimenti di origine animale, latticini e lieviti.
E indicarti un piccolo aiuto che ci offre la floriterapia (se non l’hai letto leggi l’articolo sui Fiori di Bach).
In questo caso puoi infatti utilizzare Walnut, un prodotto che ti aiuta nella rinascita e nel cambiamento.
Ricordati di non fare come lo struzzo, se una cosa la conosci la puoi affrontare e comprendere meglio. Soprattutto sai cosa può accadere sul piano fisiologico. Ciò potrebbe tradursi in una maggiore competenza a prendersi cura di te stessa, senza lasciarti spaventare dai cambiamenti e, nel contempo, acquistare la capacità di combattere e di non sentirti vittima.
Se vuoi affrontare questo cambiamento essendo seguita in tutte le fasi contattami.
Possiamo affrontare questo percorso di persona (se sei di Milano) o possiamo farlo anche on-line.
Ti auguro di trovare la tua nuova te.
Buon viaggio
Greppi Grazia
Counselor Naturopatico