Ciao Viaggiatrice di vita, oggi mi pacerebbe parlare di donne, cosa c’è di nuovo? C’è che la donna importante di cui vorrei parlare sei tu, sono io, siamo tutte noi, nessuna esclusa.
In questi giorni stavo pensando come parlare della festa della Donna senza parlare della giornata vera e propria della quale presumo ci sarà già un gran vociare. Non servo anche io a rincarare la dose. Ho ragionato su tutte le super donne che hanno fatto qualche cosa di importante che hanno segnato la mia vita. Devo ammettere che sono molte e che tante sono scrittrici, attrici e combattenti, sono sicura che per ognuna di noi il gruppo di donne importanti che hanno segnato il nostro cammino sia differente. Non serve che ti dica chi sono le mie ma piuttosto che ti solleciti ad individuare le tue. Senza cadere nella trappola dei media che decidono per noi cosa dobbiamo pensare.
Fai una prova…
Trova le donne importanti che hanno segnato il tuo cammino, cerca in ognuna di loro la caratteristica che più ti ha portata ad ammirarle e solo allora costruisci con queste caratteristiche la donna che sei tu.
Se scopri cosa ammiri di altre persone, scopri anche a cosa punti tu come donna e quindi il consiglio è non mollare, cerca di arrivare alla meta che ti sei prefissa, non ascoltare gli altri che potrebbero farti percorrere la strada sbagliata, le tue donne importanti ti dicono perfettamente chi sei tu e chi puoi diventare.
Quindi mi viene da dire che la vera donna importante per te stessa devi proprio essere tu.
Prova, prenditi questi giorni per festeggiarti e poi continua tutta la vita.
Se questa tappa del tuo viaggio è ancora un po’ troppo pretenziosa prova a fare un altro esperimento. Prendi tre foto che rappresentano te in età differenti e dove ti piaci molto, prova ad osservarle e poi chiudi gli occhi. Poi prova a unire il viaggio tra l’una e l’altra e nota quanti cambiamenti hai fatto, quante evoluzioni hai compiuto per arrivare a essere la donna che sei ora.
Forse ancora la situazione ti sfugge di mano, allora torniamo un pochino ad argomenti che ho trattato in precedenza. Se non sei ancora pronta a camminare verso te stessa perché lo stereotipo che ti sei data diverge da ciò che sei realmente, prova a fermarti un secondo e ad osservare in cosa pensi di non essere capace e in cosa ti senti come Biancaneve quando morde la mela avvelenata. Quando hai capito cosa ti può creare una struttura depotenziante prova a fissare il tuo obiettivo. Poi non fermarti mai, cerca a tutti i costi di raggiungerlo.
Ora forse non avrò risposto alla tua perplessità sulla donna importante che realmente sei ma sicuramente avrai capito che le prime a frenare la nostra spinta siamo proprio noi.
Allora non tirare il freno a mano e parti per la strada che scegli per te stessa, provarci…
La festa della donna è rappresentata con il fiore della mimosa. Ma non mi piace per niente l’utilizzo speculativo che si fa ormai da anni di questo meraviglioso fiore. Mi piace tantissimo la sua pianta e non il fiore reciso, è un albero che quando fiorisce sembra un grande e meraviglioso sole, è una pianta forte, robusta che è stata scelta per rappresentare noi donne, che possiamo essere guerriere, principesse o qualsiasi cosa noi si voglia raggiungere.
L’olio essenziale di mimosa ha un potere meraviglioso, la potresti usare mettendo qualche goccia di olio essenziale in un diffusore d’ambienti. Questo olio essenziale ha un aroma morbido e delicato. Ti può aiutare a rimetterti in contatto con la tua femminilità e a far emergere le tue emozioni. Sblocca gli ostacoli energetici che si traducono in blocchi metabolici per l’organismo. Rappresenta la speranza in un domani migliore ed è indicato per chiunque non riesca a percepire la speranza di un futuro migliore. Il profumo piacevole dell’olio di mimosa ha un effetto calmante dopo uno spavento o una delusione.
Se vuoi completare la tua coccola aromaterapica aggiungi anche qualche goccia di Ylang ylang. Aiuta a contrastare la freddezza nei sentimenti, i blocchi emotivi e la difficoltà a mostrare dolcezza.
Non mi resta che augurarti buona festa, donna importante.
Buon viaggio
Grazia Greppi