Spesso ci siamo dette “IO SONO COSI’” ma non ci siamo mai chieste se questo rispecchiasse la nostra vera essenza, non ci siamo mai domandate se dovesse proprio essere “COSI’” o se questa affermazione fosse suggerita al nostro vero IO o al contrario rappresentasse l’interpretazione dell’attore che siamo diventate nel ruolo della vita, grazie alle influenze che gli altri ci hanno dato sul percorso del nostro cammino.
L’affermazione che dovremmo fare è “SONO CIO’ CHE SONO… ALMENO PER ORA”.
Anche questa asserzione ha i suoi limiti però, può risultare facile da pronunciare e complicata da mettere in pratica.
“SONO CIO’ CHE SONO” sembra una frase semplice, o addirittura il consiglio di un cioccolatino ma purtroppo non è così. Noi dovremmo essere AUTENTICAMENTE ciò che siamo tutti i giorni della nostra vita.
Vorremmo essere noi stesse anche se spesso questo non coincide con l’atteggiamento che abbiamo nella vita di tutti i giorni, troppe volte vorremmo essere simili ad altre persone o totalmente differenti da esse e così facendo rischiamo sempre più spesso di perdere il nostro reale cammino.
“SII FEDELE A TE STESSA NONOSTANTE TUTTO”
Il nostro focus si proietta spesso su cosa vogliamo, non vogliamo o dobbiamo essere, lasciandoci in balia dei venti e ci dimentichiamo completamente di rimanere fedeli a noi stesse, a chi siamo noi veramente. (forse ti può essere utile leggere “una donna importante“)
La domanda che ti devi fare è “chi sono io?”. Se a questo interrogativo non sai esattamente rispondere ma ti paragoni a qualcun altro come immagine di ciò che sei o di ciò che non sei allora è arrivato il momento di scoprire che sei veramente e di TOGLIERE IL MANTELLO DELL’ATTORE ti consiglio di leggere L’attore di Don Miguel Ruiz “non sto parlando di te nello specifico, ma di chi continua a interpretare quei ruoli. A loro non importa che la reazione che ottengono sia negativa, basta suscitarne una. La maggior parte delle persone evolve e matura, impara dall’esperienza e si adatta.”
Ora ti chiedo: con te stessa sei il più onesta possibile o ti piace di più interpretare un ruolo in modo molto realistico? Tutte le strade portano alla verità, se vogliamo trovarla. Potrebbe essere necessario intraprendere un cammino tortuoso e caotico, ma cos’altro hai di meglio da fare in questo mondo?
Non perdere tempo, ascoltati adesso. Impara dalle tue bugie. Cambia rotta e lascia che l’onestà si insinui nelle tue conversazioni.
Se te lo sei perso leggi https://graziagreppi.com/volare-leggera-e-libera-come-una-mongolfiera
Devi essere libera di creare e ridere dei critici. Devi perdere la paura del giudizio. Potrebbe essere necessario lasciare i sentieri più battuti per trovare la verità nascosta tra i rovi. Concediti una dose quotidiana di verità, anche se è solo per te.
Ogni attore per interpretare in maniera impeccabile il personaggio che gli è stato assegnato indossa un mantello della trasformazione, esattamente come fanno i bambini nel gioco della trasformazione… l’attore in alcuni casi indossa anche una maschera per creare il suo personaggio, sei sicura di non comportati anche tu allo stesso modo nella tua vita “reale”?
Quando ci troviamo difronte ad un artista molto bravo non ci accorgiamo che sta interpretando un personaggio, pensiamo che sia sé stesso e ci immedesimiamo in lui come lui si è immedesimato nel suo ruolo, hai visto come è facile? Spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto. L’attore capace interpreta il suo ruolo calandosi completamente nel personaggio e per farlo attinge alle sue sofferenze più profonde di vita per essere credibile. Sicura che non stai facendo la stessa cosa? (Forse può servirti leggere l’articolo “impara a lasciare andare“)
Ognuno di noi in molte scene della vita è un attore e fa di tutto per ripescare le sue sofferenze, interpretando l’atto di una vita che non c’è più, restando così intrappolato nella sofferenza di passato che in realtà non esiste più.
È nel momento in cui ti accorgi che stai recitando un ruolo che devi provare a ritrovare la tua essenza, ricorda sempre che lo scopo della tua vita non è ciò che il tuo attore sta interpretando diretto da altri ma sei tu nella tua autenticità.
Bene! ora prova a rifare la domanda “chi sono io?”, prima di farlo concentrati, prenditi 10 minuti per te stessa e siediti comoda, chiudi gli occhi, metti le mani sul tuo cuore, trova un luogo felice nei tuoi ricordi e rilassati come se fossi lì esattamente lì nel tuo luogo felice. Ottimo ora e solo ora prova a farti la domanda: “CHI SONO IO?” e ascolta cosa ti dice il tuo cuore.
“CHI SONO IO?”
Non preoccuparti se la risposta non è subito li pronta perché a volte ci mette molto tempo. Dopo tutto anche tu ci hai messo molto tempo a costruirti il personaggio che sei oggi e indossare il mantello dell’attore per trasformarti in un personaggio di questo spettacolo.
NON PERDERE LE SPERANZE.
Esiste anche la chance di restare un attore tutta la vita, la scelta è tua.
Se hai deciso di togliere la maschera e di scoprire chi sei, di rimanere fedele a te stessa, al tuo vero IO, ti avverto che potrebbe non essere facile né per te né per gli altri.
Spesso capita che la te stessa più autentica sia diversa dalla maschera che hai sempre indossato, che tu debba ripercorrere alcuni passi per non ricascare nelle vecchie credenze che ti rivogliono con loro, le frustrazioni conosciute sono più forti delle piacevoli emozioni che stanno nascendo in te troppo spesso preferiamo seguire le sofferenze che la gioia.
AGISCI CON IL CUORE E NON CON LA TESTA
Prova da ora a fare le tue scelte… ascolta il tuo cuore (leggi “cambio di prospettiva“) Lui è spontaneo non ci gira tanto in torno è sempre onesto. Prova a non seguire sempre la tua testa che anche se molto intelligente ti complica un po’ la vita, non ti lascia libera di agire grazie al tuo istinto, ci mette sempre dentro tutte le convinzioni che ti hanno trasmesso gli altri o che ti sei costruita nel corso della vita. Questo è il momento giusto per dire a te stessa che non è questa la risposta che stavi cercando.
Blocca i tuoi pensieri e con il tuo cuore cerca di affermare questa frase:
“VA BENE! MA NON SONO VERAMENTE IO; SONO L’ATTORE CHE STO INTERPRETANDO”.
Ora prova a fare un elenco e mettere tutto ciò che ti viene in mente e che risponda alla domanda:
“COME MI VOGLIO?”
Quando hai terminato prova a compilare un altro elenco e rispondi alla domanda
“COME MI VOGLIONO GLI ALTRI?”
Ora metti a confronto le due liste e guarda se qualche punto coincide.
Se trovi dei punti in comune allora quelli sono i tuoi stater, PARTI DA LI.
Per ripartire da te occorre fare dei piccoli passi e cercare di non tornare nei vecchi schemi di vita, non tornare ad interpretare un ruolo non più tuo, imparare a trovare te stessa al di là del mantello dell’attore.
PICCOLI PASSI PER RICOMINCIARE DA TE E RIMANERE FEDELE A TE STESSA
- Ripeti a te stessa tutti i giorni i punti di COME MI VOGLIO
- Cancella ogni settimana una convinzione di COME MI VOGLIONO
- Scrivi un cartello e attaccalo in bella vista che cita “MI PIACCIO PER CIO’ CHE SONO”
- Se non ti piaci nel momento presente scopri cosa vorresti migliorare sia a livello fisico che mentale
- FAI DEI PICCOLI PASSI VERSO TE STESSA E CREA IL CAMBIAMENTO
Solo tu puoi sapere quale cambiamento vuoi che avvenga in te ed è da lì che devi partire come una piccolissima formica, puoi creare un intero formicaio se usi il tuo buonsenso e non lasci che le convinzioni demotivanti prendano il sopravvento.
Ricordati che il momento di vivere è ora ed è importante che tu accolga l’idea di essere come sei nel QUI E ORA e di accogliere i piccoli passi che fai verso il cambiamento con gratitudine, TU PUOI ESSERE TE STESSA.
Non vivere pensando a ieri e non bloccarti sognando il domani VIVI ORA.
Impara a stare con te stessa e a riconoscere la vera te anche senza l’approvazione degli altri, rimanendo fedele a te stessa.
Tutte le mattine quando ti svegli ripeti a te stessa “RICOMINCIO DA ME”.
Buon Viaggio