Il mal di schiena è ormai un problema molto comune. Prima o poi quasi tutti soffrono di qualche forma di mal di schiena o di sintomi ad esso collegati. Molte persone si sottopongono a cure inutili e inefficaci, oppure sono costrette a smettere di dedicarsi ad attività che amano. Secondo molti esperti la buona salute della nostra schiena è essenzialmente una nostra responsabilità e le cure che possiamo applicare da soli contro il dolore alla schiena portano a lungo termine risultati migliori e più duraturi di qualsiasi altra forma di terapia.
In questo articolo vorrei darti la possibilità di valutare quanto l’antica saggezza dello yoga, un insieme di esercizi dolci eseguiti in piena consapevolezza, sincronizzati con una respirazione approfondita e speciali esercizi mentali e di respirazione che aiutano a rilassarsi e a vincere lo stress.
Perché mi sono appassionata a questa disciplina?
Perché da molto tempo soffrivo di mal di schiena e non riuscivo a venirne a capo, da quando ho iniziato a praticare e poi insegnare yoga la mia struttura fisica ne ha gioito moltissimo, ed è per questo motivo che mi piacerebbe condividere anche con te una soluzione a lungo termine che per me è stata miracolosa.
Lo yoga è ideale per il mal di schiena e i problemi ad esso collegati. I movimenti dolci, la concentrazione, la sincronizzazione del respiro ne fanno un metodo sicuro se praticato seguendo le regole e un maestro che controlli i nostri movimenti.
Un po’ di informazioni sulla nostra colonna.
La spina dorsale, o colonna vertebrale, sostiene la testa e circa il novanta per cento del peso del nostro corpo in posizione eretta. È bilanciata in modo meccanico per adattarsi alla pressione della gravità e per consentire i movimenti da un punto all’altro, oltre a favorire i movimenti volontari. La spina dorsale protegge il cervello e il midollo spinale dagli urti durante attività come la corsa e il salto grazie alle sue curve e ai dischi intervertebrali, protegge e racchiude il midollo spinale, è il punto di inserzione di molti muscoli importanti e forma una parete posteriore solida per il corpo. Ed è per questo che dobbiamo imparare ad averne molta cura sia che essa ci provochi dolore che se non lo fa.
La posizione generale del corpo non è influenzata soltanto dalle abitudini ma anche dai fattori genetici e ambientali dell’infanzia; senza uno sforzo cosciente e costante le posture sbagliate possono diventare permanenti. Non esiste una postura ideale, perché i corpi sono di diverse forme e dimensioni. È importante non sottoporre la schiena a pressioni eccessive e mantienila in armonia rispettando le normali curve della spina dorsale.
Ricordati che la chiave di una buona postura è essere in forma. Se manteniamo i muscoli in buona forma avremo ottime possibilità di acquisire una postura corretta, specialmente se la sosterremo con uno stato mentale ed emozionale equilibrato: è questa l’essenza dell’approccio dello yoga e dello yoga terapia.
Come ottenere tutto ciò?
Facendo una pratica costante e corretta, acquistando così abitudini posturali corrette da mantenere anche durante le attività quotidiane.
Facciamo alcuni esempi di posizioni corrette che utilizziamo quotidianamente:
- Posizione seduta – una buona postura da seduti mette il bacino in posizione neutra, cioè non inclinato all’indietro né in avanti. La spina dorsale dovrebbe essere sostenuta lungo la curva naturale. L’altezza del sedile deve essere tale da mantenere le ginocchia allo stesso livello dei fianchi o addirittura più in alto
- Posizione in piedi – quando parliamo di postura scorretta, generalmente ci riferiamo al fatto di stare un po’ gobbi. Lo sforzo di correggere la postura può indurci ad assumere una posizione eccessivamente rigida, che provoca tensione nei muscoli e limita la respirazione. Nella posizione in piedi corretta il mento è leggermente ritratto e verso il basso, la sommità della testa sta più in alto della parte anteriore, la schiena è piatta e il bacino dritto (posizione neutra). La gabbia toracica è piena e aperta per consentire la giusta ventilazione dei polmoni ed evitare di fare pressione sugli organi interni.
Un piccolo trucchetto per controllare la postura può essere attuato quando passi davanti a uno specchio o a una vetrina ed eseguire gli esercizi di respirazione mentre guidi o aspetti in fila, oppure anche nelle riunioni o alle feste.
QUANDO PRATICARE
Cerca di esercitarti tutti i giorni.
Se non ti è possibile, fallo almeno un giorno su due, per non perdere i benefici acquisiti dalle sessioni precedenti. È meglio una pratica per dieci minuti tutti i giorni piuttosto che mezz’ora un giorno solo alla settimana.
Cerca di praticare yoga alla mattina per superare la rigidità che può verificarsi dopo molte ore trascorse distesi a letto. Inoltre dà energia per il lavoro della giornata. La pratica serale crea una stanchezza sana che aiuta a dormire bene.
COME ESEGUIRE LA TUA PRATICA
Le parole chiave sono “lentamente” e “consapevolmente”. Mantenere l’attenzione su ciascun movimento mentre lo esegui, sincronizzandolo con una respirazione regolare: questo assicura che l’ossigeno arriverà ai muscoli in movimento e contribuirà a eliminare le sostanze che producono fatica. Non trattenere il respiro. Riposati brevemente dopo aver completato ogni esercizio per evitare l’affaticamento e la rigidità. Al termine della sessione rilassati.
Ricordati che quando provi per la prima volta gli esercizi, non ti scoraggiare se il corpo non risponde immediatamente come avresti sperato. Cerca di essere paziente e perseverare e non forzare la posizione.
Con la pratica regolare, vedrete buoni risultati in un periodo di tempo sorprendentemente breve.
ALLEVIARE IL MAL DI SCHIENA CON LO YOGA
Secondo il dottor Brena, tutti hanno la capacità di limitare o addirittura evitare il dolore grazie alla forza di volontà. I metodi naturali di controllo del dolore sono basati sul “chiudere la porta” allo stimolo doloroso. Rispetto ai farmaci, i metodi naturali hanno il vantaggio di non produrre effetti collaterali, ma hanno bisogno sempre di un terapeuta esterno. Utilizzando la tecnica dello yoga, dipenderai esclusivamente dalle tue risorse naturali, che sono sempre con te.
Anche la meditazione è importantissima per alleviare o prevenire lo stato infiammatorio.
Tra i vari benefici di una meditazione regolare, il principale è la capacità di rilassarsi mantenendo l’attenzione mentale e aumentando la resistenza della pelle; il che sta ad indicare una diminuzione della tensione dell’ansia.
Concludo il viaggio di prevenzione al mal di schiena lasciandoti cinque punti da rispettare:
- Fai esercizio fisico regolarmente
- Rispetta la corretta meccanica del corpo
- Riposa in modo adeguato
- Mangia in modo sano e controlla il tuo peso
- Gestisci lo stress meditando
Per trovare esercizi di pratica che sostengano il tuo mal di schiena ti consiglio di leggere “yoga che ti passa” oppure posso seguirti io privatamente, in presenza o online.
Buon viaggio
Greppi Grazia
Counselor naturopatico