CONTROLLO – Cos’è e come ci condiziona la mania del controllo

È un po’ di tempo che il tema del controllo mi insegue, e fino ad oggi ho fatto finta di non ascoltarlo, che non fosse veramente anche mio. Ci ho messo un po’ di tempo per accettare questo dato di fatto. Prima di darmi alla scrittura di questo articolo ho lavorato molto su questo aspetto, elaborato questo mio bisogno di Controllo e lo sto rilasciando un po’ per volta, quindi finalmente posso parlare di questa tematica comune a molti.

Tanti miei clienti negli incontri sia di Counseling sia di Naturopatia, in questo periodo stanno elaborando che il loro tema principale, da cui scaturiscono tutte le difficoltà emotive e/o i blocchi fisici, è proprio lui: il nostro amato CONTROLLO.

Non lo manifestiamo tutti nello stesso modo, ognuno di noi direziona la mania del controllo in un’area ben specifica, come la famiglia, la scuola dei figli, i genitori, il lavoro, la casa, la spesa e molte altre ancora. Poi ci sono gli esosi che amano così tanto tenere tutto sotto controllo che uniscono molte di queste aree e a volte tutte. 

Mi viene da dire “Che fatica”. E come lo dico io lo dice anche il vostro corpo.

Tenere tutto cosi rigidamente sotto controllo fa pressione anche sul nostro corpo che si scatena in strane eruzioni cutanee, in blocchi fisici, in bruciori di stomaco, in disturbi all’intestino, in mal di testa e molto altro.

BISOGNA CAMBIARE ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE SITUAZIONI

Capisco molto bene come puoi stare, essendo anche io amante del controllo. Comprendo che non è per niente facile, ma la cosa importante è capire che anche se noi vogliamo tenere tutto sotto controllo, le cose andranno come credono e in questo caso può aumentare anche la nostra frustrazione di non essere riusciti nel nostro intento.

Iniziamo ad analizzare 5 punti che ti fanno capire se stai tenendo troppo alta la soglia del controllo.

  1. Hai una persona che ti sta a cuore e la tua vita gravita intorno al pensiero ridondante che a questa possa succedere qualche cosa di brutto. Peggio ancora sei sicura che gli succederà qualcosa di brutto e hai paura di non esserci in quel momento.
  2. Hai un lavoro che ti appassiona ma non riesci più a far tutto da sola. Quindi chiedi aiuto a qualcun altro (e fin qui tutto bene) ma non sei mai contenta. Tanto che rifai sempre tutto ciò che la persona in questione ha già fatto, perché sei più brava.
  3. Hai un figlio che va a scuola e vuoi essere sempre informata su tutto ciò che accade all’interno della classe, della scuola, della segreteria e a volte anche della “bidelleria”. Sei pronta a urlare all’ingiustizia per ogni causa, cerchi alleati ma devi condurre sempre e solo tu la battaglia. Anche i compiti di tuo figlio non vanno bene, tanto che purché siano perfetti li fai tu.
  4. La casa è il tuo tempio, nessuno deve mettere in disordine, pulisci sempre. Se contatti una collaboratrice domestica che ti dà una mano, la tedi in continuazione dicendole cosa deve fare. O quando torni stravolta rifai tutto tu perché non è fatto come vorresti e sei sicuramente più brava.
  5. La spesa, è un dramma se va qualcun altro al tuo posto sicuramente sbaglierà la marca o il prodotto da acquistare. Tanto che giuri di buttar tutto in pattumiera.

Ho un po’ estremizzato la situazione per farti capire che a volte il controllo rischia di mandarti in confusione invece che aiutarti a procedere con correttezza.

Se ti riconosci in una o più di queste aree sicuramente il Controllo è il tuo tema.

Ora ti mostro questi stessi 5 punti visti dal lato opposto, con dei piccoli consigli per iniziare a migliorare il tuo stile di vita.

  1. La persona a te cara, facciamo un esempio un genitore, vive la sua vita come se l’è scelta e tu vuoi a tutti i costi condizionare le sue scelte primarie perché pensi che senza il tuo controllo essa sarà spacciata. Come reagiresti tu ad un attacco del genere? Io onestamente scapperei il più lontano possibile e se non posso fisicamente, ti darei filo da torcere. Capisco che se una persona va accudita tu ti senta responsabile e se non lo facessi probabilmente andrebbe tutto storto. Ma prova a cambiare atteggiamento, non dirgli cosa deve fare, suggeriscilo magari facendolo passare come una sua idea. Certo visto così sembra ancora più faticoso e tu sei già tanto stanca. Ma ti assicuro che togliendo il testa-testa continuo anche la tua vita migliorerà. Lascia che il destino faccia il suo corso, stai a fianco, osserva ma non imporre le tue scelte. 

LASCIA CHE OGNUNO PORTI AVANTI IL SUO DESTINO E RISPETTA LE SCELTE ALTRUI.

  1. Anche sul lavoro puoi imparare a delegare, sii più chiara e se l’altro sbaglia investi del tempo per rispiegare, magari in un altro modo. Non dare per scontato nulla. Anche questo può sembrarti difficile e una perdita di tempo. Probabilmente continuare a dire che se non lo fai tu non lo fa nessuno rende l’altro autorizzato a non fare. 

INVESTI PER INSEGNARE CON IL CUORE.

  1. La scuola è un lato dolente, Lascia che la scuola che hai scelto per i tuoi figli si occupi di loro senza intervenire. Se non sei d’accordo non farti carico di controllare tutto, prova a cambiare la prospettiva in cui ti poni.

 LASCIA CHE TUO FIGLIO VIVA LE SUE ESPERIENZE.

  1. Anche se la casa è il tuo tempio lascia che chi ti aiuta lo faccia al meglio delle sue capacità. Se un collaboratore esterno non ti soddisfa, cambialo.

 CERCA DI ACCETTARE GLI SFORZI DEGLI ALTRI.

  1. Anche con la spesa, se non è tutto come volevi prova ad assaggiare quello che arriva magari ti piacerà di più. 

APPREZZA CHI INVESTE DEL SUO TEMPO PER IL BENE COMUNE.

Ora tocca a te, prova a identificare le aree in cui il tuo controllo è troppo rigido. Scrivile e applica i miei consigli a ognuna di essa.

Se vuoi scrivimi e cerchiamo di sbloccare insieme parte della tua rigidità per farti vivere più serenamente sia fisicamente che mentalmente. A volte lasciar andare aiuta a migliorare sé stessi.

Buon Viaggio

3 commenti su “CONTROLLO – Cos’è e come ci condiziona la mania del controllo”

  1. Il tema del controllo è assolutamente azzeccato! Chi di noi non si riconosce in almeno uno dei punti che descrivi? (Io anche più di uno…)
    Grazie mille! Il tuo articolo mi ha aperto moltissimo spunti di riflessione! 🙏🏻

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